Nasce “Pubblico”, quotidiano fondato e diretto da Luca Telese. E c’è una “chicca” tutta calabrese…

Nell’intervista rilasciata a questo blog, Luca Telese (volto ben noto de La 7, ex il Giornale) aveva anticipato con un po’ di dispiacere che il suo nuovo giornale, Pubblico, inizialmente non sarebbe stato distribuito in Calabria e Sicilia. E allora, diciamo che le ultime ore del travaglio (….ops!) per questo nuovo e atteso quotidiano portano una “chicca” tutta calabrese: come si legge in un tweet lanciato dallo stesso direttore, contrariamente a quanto preventivato Pubblico sarà distribuito fin dal primo giorno (cioè oggi, 18 settembre, lo stesso giorno preannunciato con mesi d’anticipo anche sui social network) anche nelle edicole calabresi.

Ieri sera, al Teatro Vittoria di Roma e sul social network Twitter sono andati in onda – simultaneamente – due momenti live suggestivi: da un lato la diretta tweet dopo tweet (#pubblicolive) di ciò che stava accadendo al teatro capitolino; dall’altro, in sala, la fase finale della gestazione (Aspettando Pubblico) con tanto di presentazione della redazione e del prodotto e la possibilità di acquistare e sfogliare “in anteprima” il primo numero del quotidiano.

Emozioni a parte, non mancano neppure elementi squisitamente calabresi.

Un giovane (ma già esperto) redattore di Pubblico è ad esempio Tommaso Labate, da Marina di Gioiosa Jonica, fascia orientale del Reggino (e, guardando alla presentazione-stampa del giornale svoltasi precedentemente, con una certa fama anche in termini di contributo giornalistico e …di glamour in vari dibattiti televisivi).

In seconda battuta, una notizia fornita – sempre rigorosamente via social network – espressamente dal direttore che per ovvi motivi non potrà che far piacere anche all’ex penna di Corriere della sera e RiformistaLabate, appunto – finita nella pattuglia di Telese:la distribuzione di Pubblico immediatamente già anche in Calabria («Evviva!!!!! Arriviamo anche in Calabria: un miracolo» è il testo twittato da Luca Telese).

E poi c’è un terzo aspetto strettamente contenutistico… Al di là del “giallo” (con lieto fine) sulla distribuzione nelle edicole bruzie, la terza pagina del primo numero, quello di oggi, di Pubblico da un lato riprende il tema d’apertura del giornale cioè i call center, con titolo latin-genialoide (Obtorto Call); dall’altro, nella rubrica ManginoBrioches (Maria Antonietta docet, diciamo così…) si sofferma esattamente sulla Calabria, sugli operatori-centralinisti con paghe da due euro l’ora, sui centri di smistamento chiamate di oggi (Rende, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia…) “primi cugini” delle assurdità di ieri subite dai calabresi senza un’ombra di seria ribellione, si chiamassero Pertusola o Liquichimica o area Imi-Sir.

“Zia Mariella”, nell’amarissimo mini-reportage, non può che commentare con verismo verghiano: «Siamo la Serbia d’Italia…»

E allora…. benvenuto, Pubblico. Per raccontare storie come queste.

0 pensieri riguardo “Nasce “Pubblico”, quotidiano fondato e diretto da Luca Telese. E c’è una “chicca” tutta calabrese…

  • 20 Settembre 2012 in 14:09
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    Vorrei conoscere il motivo per il quale la Sicilia è stata esclusa dalla distribuzione del giornale “Pubblico”. Ero veramente entusista dell’iniziativa del suo ideatore e rimango delusa nel sapere dell’esclusione della mia “terra” dalla distribuzione (il 18 settembre sono corsa alla prima edicola a richiedere il 1°numero). Comunque siamo alle solite, pur facendo degli sforzi enormi per essere presi un minimo in considerazione c’è sempre qualcuno o qualcosa che ci lascia dietro la “porta”. Un umile impiegata del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

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