E a proposito di liberarsi dalle catene…

….c’era anche Mimmo Martino, epico cantore vernacolare dell’etnofolk dei Mattanza, all’iniziativa reggina anti-pizzo.
Beh, a me è venuto naturale rammentare quel magnifico passaggio di Un servu e un Cristu, un brano di musica e ‘saggezza’ popolare che sarebbe stato censurato dalla Chiesa molto tempo fa perché Gesù Cristo, interpellato da un servo, invece che suggerire di porgere ecumenicamente l’altra guancia….

<…E tu forsi chi hai ciunchi li vrazza,
oppuru ll’ha ‘nchiovati com’a mmia
cu voli la giustizia si la fazza
non speri ch’autru la fazza pe ttia;
si tu si omu e non si testa pazza
metti a profittu ‘sta sintenzia mia
jò non sarrìa supra sta cruciazza
s’avissi fattu quantu dicu a ttia!>

….e sottolineo: cu voli la giustizia si la fazza, non speri ch’autru la fazza per tia.è il mònito da cui ripartire “dal basso” nel contrasto al crimine organizzato.

0 pensieri riguardo “E a proposito di liberarsi dalle catene…

  • 24 Aprile 2010 in 18:25
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    evocativo sì
    ma che vuol dire questo dialetto – scusi?

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